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“In verità esistono due tipi di forze:
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la forza esteriore che è visibile,
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ma svanisce col passare degli anni e soccombe alle malattie;
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l’altro genere di forza è il Qi, la forza interiore.
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Tutti gli uomini la possiedono, ma è infinitamente più difficile da sviluppare”
Il Qi-gong è la scienza che insegna a coltivare l’energia interna del corpo. Il termine cinese “Qi” (氣) definisce “l’Energia che controlla il corpo e la mente”, mentre “gong” (功) significa “Esercizio o controllo ottenuto attraverso il tempo e lo sforzo.” Il termine Qi-gong (氣功) si riferisce dunque ad un tipo di esercizi di natura bio-energetica, ossia esercizi che pongono il corpo psicofisico in una condizione di allineamento tra le energie individuali e quelle cosmiche, condizione in sè stessa rigenerante, in quanto l’essere vivente non è mai enucleabile dall’ambiente in cui vive, che costituisce invece la fonte costante delle sue risorse. Il Buddhismo Chan del Tempio Shaolin ha favorito in modo esponenziale il progresso del Qi-gong, essendo cosciente del ruolo che il Qi ricopre nel progresso spirituale. Il Qi-gong di Shaolin comincia rafforzando il corpo, procede con lo sviluppo dell’energia (Qi) e quindi con il controllo mentale (ponendo la mente in uno stato neutro), per raggiungere infine l’illuminazione spirituale. Gli obiettivi dello Shaolin Qi-gong sono cinque:
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1) mantenere la salute;
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2) curare la malattia;
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3) prolungare la vita;
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4) acquisire l’abilità marziale
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5) raggiungere l’illuminazione o buddhità.
Attraverso sequenze di movimenti sistematici coordinati alla respirazione eseguita in uno stato di coscienza spirituale, il Qi-gong dei Monaci Shaolin raccoglie, concentra e utilizza l’energia cosmica chiamata Qi. Concentrando quest’energia in qualsiasi punto del corpo, è possibile fortificare la propria resistenza e non percepire più alcun dolore.
南无阿弥陀佛