“L’elemento essenziale nella trasmissione della conoscenza è l’Amore. Chi insegna deve avere amore per la disciplina e per colui a cui impartisce la disciplina. Chi impara deve avere amore per la disciplina e per colui che gli impartisce la disciplina”.
Viviamo in un periodo storico e sociale di grande e veloce cambiamento ma anche di grande “URGENZA EDUCATIVA”. Oggi purtroppo è innegabile constatare che ci troviamo di fronte ad una “CRISI DELL’UMANO”, documentata da stanchezza e disinteresse verso la realtà e che coinvolge tutti gli ambiti che hanno a che fare con la vita della gente. E’ una disgrazia per tutti che le persone non si mettano in gioco con la propria ragione e libertà. Secondo il 44°RAPPORTO ANNUALE 2010 del CENSIS (Centro Studi Investimenti Sociali), la natura della crisi sociale, economica e politica che l’Italia vive, è il “CALO DEL DESIDERIO”.Oggi abbiamo perso la voglia di “costruire e cercare la felicità”, e spesso si insegna ai propri figli che “tanto non si può”. A questo fatto andrebbe attribuita la responsabilità delle “evidenti manifestazioni di fragilità sia personali che di massa, comportamenti e atteggiamenti spaesati, indifferenti, cinici, passivamente adattivi, prigionieri delle influenze mediatiche, condannati al presente senza profondità di memoria e futuro”. Di fronte ad una società appiattita, ci si trova dunque di fronte ad una crisi antropologica, che riguarda la concezione stessa della persona, della natura del suo desiderio, del suo rapporto con la realtà. Ci troviamo attraversati ad un’onda di pulsioni sregolate : comportamenti individuali egoistici e narcisistici che sfociano in continua violenza familiare, bullismo, ricerca di facili godementi sessuali, di eccesso di stimolazione esterna che supplisca il vuoto interiore e ricerca demenziale di esperienze che sfidano la morte). Siamo assorbiti da una Società segnata dal vuoto, in cui predomina un continuo ciclo di annullamento e nirvanizzazione degli interessi e dei conflitti. E contemporaneamente, è come se assistessimo succubi al declino parallelo della legge e del desiderio nell’inconscio collettivo: ogni giorno che passa il desiderio si indebolisce per il primato dell’offerta di oggetti mai desiderati (non siamo , per esempio , al 6°tipo di cellulare?) ed è proprio a causa del rinforzo continuato dell’offerta che la rinascita di un sano e vero desiderio viene potentemente soffocata. Nell’appiattimento del desiderio ha origine lo sgomento dei giovani e il cinismo degli adulti.Il CENSIS identifica la vera urgenza di questo momento storico: “TORNARE A DESIDERARE E’ LA VIRTU’ CIVILE NECESSARIA PER RIATTIVARE UNA SOCIETA’ TROPPO APPAGATA E APPIATTITA”
OGNI ATTIVITA’ UMANA, DAL LAVORO ALLO SPORT, DALLA SCUOLA AL TEMPO LIBERO, NON E’ UNA REALTA’ CHE HA DI PER SE’ UN VALORE PERCHE’ SONO SOLO LE PERSONE CHE LA PRATICANO E NE INCARNANO GLI IDEALI, IL VERO VALORE. La Società globale, la Società sportiva, la Famiglia, la Scuola, il Tempio, hanno senso e valore solo se c’è dentro qualcuno, solo che c’è qualcuno che li abita e li vive. In quest’ottica, le Arti Shaolin si offrono come potenti ed efficaci STRUMENTI di FORMAZIONE ed EDUCAZIONE dell’UMANO, promuovendo il rispetto per la vita, per l’Autorità e per l’ambiente, il senso del Servizio alla Società, la nobiltà d’animo, la purezza di pensiero, la condivisione di conoscenze ed esperienze antiche per migliorare il presente.
IL TEMPIO SHAOLIN IN HENAN (CINA) PROPONE LA SUA MILLENARIA CULTURA, PATRIMONIO CULTURALE UNESCO DELL’UMANITÀ, CON AUTENTICO SPIRITO DI SERVIZIO PER IL BENE PERSONALE E COLLETTIVO E IN APERTO E COSTRUTTIVO DIALOGO CON IL SAPERE OCCIDENTALE, EDUCANDO A INVERARE LO “SPIRITO GUERRIERO E CONTEMPLATIVO” NELL’ESPERIENZA GIORNALIERA.
Per questi motivi, “MILANO incontra SHAOLIN” per diffondere le Arti Marziali e la Cultura Shaolin nella capitale lombarda, integra la Sapienza Orientale con quella Occidentale, collegando il lavoro di apprendimento tecnico con la vita quotidiana (a scuola, in ufficio, a casa etc) supportando e interagendo attivamente con Progetti Educativi di Coach, Medici, Insegnanti, Scuole private e statali etc, affinchè tutti noi, giovani e adulti, bambini e anziani, possiamo imparare davvero ad essere e vivere “IO – INSIEME AGLI ALTRI – IN ARMONIA”.