La cucina cinese è una delle più antiche al mondo e fonda le sue origini in un passato assolutamente storico e remoto, che la rende assolutamente affascinante ed interessante, perché legata ad usi e costumi di incredibile meraviglia. Le pietanze che oggi conosciamo come tipiche e tradizionali della Cina, venivano preparate per celebrare momenti ed eventi religiosi e storici di particolare importanza e per questo si costituiscono come una vera e propria sorta di identità nazionale che nel corso dei secoli ha mantenuto la sua rilevanza ed il suo spirito.
Nascendo come nazione fondata principalmente sull’agricoltura (è infatti recente l’espansione tecnologica) la maggior parte dei piatti della cucina cinese h anno come elemento principe le verdure e gli ortaggi. Non mancano poi le carni, che rivestono un ruolo fondamentale nell’alimentazione della popolazione cinese: pollo, maiale, agnello manzo. Praticamente assente l’uso di latticini e di grassi animali mentre è molto abbondante l’uso di spezie ed erbe aromatiche.Inoltre il ruolo della soia e dei derivati, è molto importante: i prodotti più conosciuti sono la salsa di soia e il tofu. Per i cinesi la cucina è una vera e propria arte, alla quale va dedicato rispetto. La pratica di tagliare i cibi (e soprattutto la carne) a piccoli pezzi deriva dalla necessità di mangiare con le bacchette (kuaizi), il tipo di coltello utilizzato somiglia molto alle nostre mannarette (i coltelli per spaccare le ossa). Il Wok è la pentola che si adotta per cucinare qualunque cosa, data la sua estrema versatilità, le cotture più gettonate sono quella al al vapore, la bollitura e la frittura (ad immersione o “saltata”).
La cucina cinese è inoltre profondamente legata alla filosofia e alla medicina. Gli alimenti yin, femminili, umidi e teneri dunque rinfrescanti, sono i legumi ed i frutti. Gli alimenti yang, maschili, fritti, speziati o a base di carne hanno un effetto riscaldante. Un pasto deve dunque non soltanto armonizzare i gusti, ma ugualmente trovare un equilibrio tra il freddo e il caldo. Per complimentarsi con un piatto, si dice che “aiuta a far passare il riso”. I Cinesi condividono i piatti. Questi sono spesso messi in comune e la tavola si caratterizza per il suo aspetto sociale. È rotonda e talvolta sormontata da un piatto girevole dove sono depositati i piatti. Nessun coltello è presente a tavola. Tutti gli alimenti sono tagliati in cucina, ad eccezione dei frutti di mare che talvolta sono serviti non sgusciati.
In Cina convivono cinque principali scuole di cucina, ognuna legata ad una regione.
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La cucina cantonese è quella che più si avvicina alla cucina proposta dai ristoranti cinesi nostrani, i piatti tipici sono il pollo al limone e il riso alla cantonese.
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La cucina del nord, della regione dello Hebei (dove è situata Pechino) è famosa per i ravioli (jiaozi) e l’anatra laccata (kaoya), piatto molto complesso e raffinato.
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La cucina del Sichuan, pressoché sconosciuta in occidente, è la più piccante. Uno dei piatti caratteristici è il mapo doufu (tofu) piccante.
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La cucina del Fujian è rinomata per le zuppe e le ostriche.
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La cucina del Jiangsu e dello Zhejiang è nota per i pesci d’acqua dolce e di mare, i granchi, e per un piatto molto particolare: le lingue d’anatra affumicate.
I piatti tipici della cucina cinese sono conosciuti ed apprezzati internazionalmente, grazie in particolar modo alla straordinaria diffusione, in occidente, di ristoranti etnici, che propongono la cucina tipica di questa straordinaria terra orientale. Tra i piatti di cucina cinese più famosi e apprezzati anche dal pubblico occidentale ci sono :
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Involtini Primavera,
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Ravioli al Vapore,
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Riso alla Cantonese,
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frutta caramellata.
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Anatra laccata
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Foo yung di gamberetti
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Gamberoni fritti
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Gelato fritto
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Germogli di soia con funghi cinesi
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Minestra con gocce d’uovo
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Nuvole di drago
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Pollo al curry
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Zuppa di pesce
Namo Amitabha