Esercito di terracotta – dinastia Qin – Mausoleo dell’imperatore Qin Shi Huangdi – a Lintong, Shaanxi
Le figure sono di terracotta con tracce di colore – Le figure in piedi hanno un’altezza media di m. 1, 80 mentre quelle accovacciate, come l’arciere qui riprodotto, m. 1,20 Nel 1974 alcuni contadini intenti a trivellare un pozzo videro affiorare a quattro metri di profondità la testa e poi il busto in terracotta a grandezza naturale di un antico guerriero. Avevano dato inizio alla scoperta del monumentale esercito voluto dall’imperatore Ch’in Shih Huang-ti, a custodia della sua tomba. La storia ci dice che questa costruzione durò per quarant’anni. L’armata è costituita da settemilacinquecento soldati schierati in undici fosse, da cavalli, veicoli in legno andati distrutti e carri in bronzo. Modellate in serie con l’uso di stampi, le statue sono state rifinite a mano nei volti che svelano le diverse caratteristiche razziali dei soldati arruolati. Le teste ed i busti sono sempre cavi, mentre per assicurare la stabilità, braccia, gambe e piedi sono pieni. Le vesti sono ben dettagliate. Dopo la cottura le statue venivano dipinte diversificando le tinte in base al rango militare. Disposte in fosse profonde quasi cinque metri, dal suolo pavimentato con grandi mattoni e un tempo riparate da una copertura protetta da stuoie e da strati di argilla, le statue furono profanate alla caduta della dinastia e spogliate dalle armi di bronzo, vere, che portavano. Vari sprofondamenti dovuti ad incendi le hanno paradossalmente protette con la terra per due millenni. Il sito archeologico di Lington nello Shaanxi che ospita questa armata ha assunto, dopo l’impressionante scoperta, la dignità di Museo.
Abito funebre della principessa Tou Wan, periodo Han, fine del II sec. d.C.
Migliaia di tessere di giada legate con filo d’oro costituiscono una vera armatura per la defunta principessa Dou Wan, moglie del figlio dell’imperatore Jingdi. La credenza nella trasmissione delle virtù dell’immortalità della giada ai corpi dei defunti portò alla costruzione di sudari o armature di giada riservate agli imperatori o all’alta aristocrazia
Amuleto in giada: Genio su felino alato – Sec. I d.C. . cm. 14
vasi in bronzo . a forma di elefante – h. cm. 17,5 e/o a calice h. cm. 33